Sardara e Pernik si incontrano nell’opera pittorica della bulgara Radoslava Manova: “Pleroma” sarà visitabile fino all’8 dicembre

L’artista bulgara Radoslava Manova

Quello di “Rade“, nome d’arte di Radoslava Manova, è un percorso espressivo peculiare che affonda le sue radici in Bulgaria, si snoda fra i luoghi della vicina Europa orientale e approda proprio a Sardara. L’amicizia con l’artista nasce nel 2017, quando la Cooperativa Villa Abbas e l’allora amministrazione comunale, grazie all’intermediazione del Circolo dei Sardi “Sardica” di Sofia, siglano un accordo con la città di Pernik, perfezionando un gemellaggio che non smette di essere fecondo. Cosa potrebbe mai accomunare due realtà così distanti? Nientemeno che la presenza, a Garlo, frazione di Pernik, di un pozzo sacro che presenta numerose affinità formali e culturali con quello di Santa Anastasia, facente parte dell’omonima a rea archeologica e oggi situato nel cuore del nostro paese.

Inaugurata l’11 novembre a Casa Pilloni, “anticamera” proprio del sito di Santa Anastasia, la mostra di pittura della Manova si rivela un’esperienza emotiva travolgente; questo grazie, soprattutto, ad un valzer di plastiche note cromatiche in grado di ripercorrere le tappe introspettive di un’artista che, con garbo, si concede all’osservatore nelle forme sinuose ma decise dei suoi paesaggi, degli spazi del ricordo e delle relazioni, sulla tela esemplificate da gruppi umani ricorrenti.

La mostra sarà dunque visitabile non più fino al 4 dicembre, come inizialmente deciso, bensì fino all’8, giorno della festa del vino novello. Venite a scoprirla!